Sessanta capolavori del museo che ha la più grande raccolta di tele di Monet la vita artistica del pittore, dagli esordi ai suoi soggiorni in Olanda, in Norvegia e a Londra, fino a giungere alle sue grandi tele.

Nato nell’Inghilterra vittoriana di metà Ottocento ad opera di William Holman Hunt, John Everett Millais e Dante Gabriel Rossetti, aveva lo scopo di rinnovare la pittura inglese.

La mostra presenterà più di 200 stampe d’epoca, oltre a sculture, per un inedito sguardo sull’opera di Brassaï, con particolare attenzione alle celebri immagini dedicate alla capitale francese e alla sua vita.

Escher è l’artista che, con le sue incisioni e litografie, ha avuto e continua ad avere la capacità di trasportarci in un mondo impossibile, dove si mescolano arte, matematica, scienza, fisica e design.

Una mostra straordinaria che ci racconta i segreti della Natura Morta, partendo del capolavoro del Caravaggio, custodito da oltre quattrocento anni nella Pinacoteca Ambrosiana di Milano.

Moroni dedica un’ampia parte della sua carriera alla ritrattistica. Una delle sezioni della mostra espone i ritratti del potere, in particolare è possibile ammirare i ritratti di Tiziano e Tintoretto,

La Galleria dell’Accademia ospita la prima mostra in Europa dedicata a Pier Francesco Foschi, importante pittore fiorentino del Cinquecento, allievo di Andrea del Sarto, che ha collaborato anche con Pontormo.

A Trieste, per la prima volta in Friuli Venezia Giulia, un’antologica con oltre 60 opere che, racconta uno degli artisti più straordinari del Novecento.

Nella prima metà del Seicento, quando il mondo dell’arte è dominato dagli uomini, Artemisia Gentileschi è stata la protagonista di una carriera eccezionale, che l’ha portata a lavorare per alcune delle corti più prestigiose d’Europa.

La mostra che il Mudec presenta al pubblico Rodin e la danza, grazie alla collaborazione con il Museo Rodin di Parigi da cui provengono 53 opere racconta il fascino che la danza ebbe sul genio artistico di Auguste Rodin