Artista di origine ceca poco conosciuto, Kupka è uno dei pionieri dell’arte astratta.
František Kupka è nato il 22 settembre 1871 a Opočno nella Boemia orientale (regione dell’attuale Repubblica Ceca) in una famiglia modesta. Ha ricevuto per la prima volta una formazione artistica alla Beaux-Arts di Praga nel 1884, che ha proseguito a Vienna, in Austria. Ha iniziato allo stesso tempo a studiare filosofia, letteratura, storia naturale e occultismo.Questi studi hanno segnato la sua vita e la sua carriera.
Nel 1896 si trasferì a Parigi, guadagnandosi da vivere come illustratore. Si dedica al disegno satirico collaborando con riviste come L’Assiette au beurre.
Nel 1913, Kupka pubblicò The Creation in the Visual Arts, un libro in cui espose le sue teorie sulla pittura. Difende quindi una concezione non illusionista. Ha anche sperimentato e sviluppato soluzioni nel suo laboratorio, di cui Grand nu, Plans by colours è il manifesto. Questo dipinto è esposto al Salon d’Automne nel 1911, precedendo il suo passaggio al non figurativo.
Esibendo due grandi tele non figurative al Salon d’autunno del 1912, Kupka emerse come uno dei maggiori protagonisti della pittura astratta. Questa è la prima volta che vengono esposte opere non figurative in Francia e i critici sono negativi. Eppure, le sue tele, punteggiate da gamme colorate e musicali, ora vibrano energia, movimento, fluidità della vita.
Nel 1931, l’artista fu invitato da Théo van Doesburg a fondare una società internazionale di artisti non figurativi, denominata The Association Abstraction-Creation, con Hans Arp, Auguste Herbin, Alberto Giacometti, Jean Hélion. È un membro del comitato direttivo. Nel 1946 partecipa al primo Salon des Réalités Nouvelles, per il quale sarà espositore regolare fino alla sua morte. Il salone gli rende omaggio nel 1953. Il 24 giugno 1957, Kupka morì di cancro ai polmoni a Puteaux.