Attraverso un percorso cronologico, la mostra Botticelli. Artiste et designer ospitata fino al 24 gennaio 2022 al Musée Jacquemart-André di Parigi analizza dal punto di vista storico e artistico le molteplici sfaccettature di questo personaggio, oggi icona della pittura rinascimentale italiana conosciuta in tutto il mondo grazie a opere-simbolo come La nascita di Venere e La Primavera. A cura di Ana Debenedetti e Pierre Curie e prodotta da Culturespace, la mostra offre un percorso che parte dagli esordi del giovane Botticelli – al secolo Alessandro Filipepi (Firenze, 1445-1510) – nello studio del maestro Filippo Lippi, fino alla pittura cupa e essenziale dell’ultimo periodo, fortemente influenzata dalla propaganda apocalittica di Girolamo Savonarola. In mezzo passa il racconto della cultura rinascimentale all’apice del suo splendore e l’evoluzione culturale e umanistica che Firenze attraversò sotto la dinastia dei Medici, i quali sostennero Botticelli e la sua produzione.
La mostra di Botticelli al Musèe Jacquemart-Andrè di Parigi
Tra soggetti di stampo religioso, come le diverse versioni di Madonna con Bambino, e quelli di genere mitologico, ad esempio Il giudizio di Paride e Il ritorno di Giuditta a Betulia, sono 40 le opere in mostra del Botticelli, a cui se ne aggiungono altre di artisti in cui è riscontrabile la sua influenza stilistica. Con prestiti provenienti dalle più importanti istituzioni internazionali, quali il Louvre di Parigi, la National Gallery di Londra, il Rijksmuseum di Amsterdam, i Musei e la Biblioteca Vaticana, gli Uffizi e il Museo del Bargello di Firenze, la Gemäldegalerie di Berlino, l’Alte Pinakothek di Monaco e lo Städel Museum di Francoforte, tra le opere più rilevanti ci sono anche quelle appartenenti alla ritrattistica, come Ritratto di Giuliano de’ Medici e Ritratto di giovane donna, conosciuto anche come La Bella Simonetta, arrivando fino alla Venere Pudica, considerato da alcuni come lo studio per La nascita di Venere, opera che reintrodusse la rappresentazione del corpo nudo femminile nella pittura dell’epoca. Il Jacquemart-André svela anche la propensione di Botticelli per le arti applicate, con studi e disegni preparatori di oggetti che coinvolgono una varietà di tecniche, dall’arazzo al ricamo fino all’intarsio. Botticelli è “artista e designer”, come dice il titolo dell’esposizione, un racconto a 360 gradi per comprendere a fondo una delle più importanti figure del Rinascimento e la cultura in cui il suo genio ha affondato le radici.